Per la tecnologia l’età conta ancora
Per la tecnologia l’età conta ancora
Dal rapporto pubblicato recentemente da Agcom sulla comunicazione e l’uso di Internet, emerge che l’età rappresenti ancora una discriminante per l’accesso ai nuovi strumenti digitali, ma con la nuova consapevolezza che la rete sia ormai un “servizio primario”.
L’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni ha presentato i risultati del rapporto “Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive”, con l’obiettivo di conoscere l’approccio degli italiani con i vari strumenti di comunicazione.
L’indagine riguarda i servizi di telefonia fissa e mobile, internet e i servizi postali che delineando le future tendenze del settore, ed è stata condotta su individui di età compresa tra 14 e 74 anni.
Risulta evidente che l’età sia un elemento determinante per quanto riguarda l’esperienza di utilizzo dei beni e servizi correlati alla comunicazione. I più giovani mostrano infatti una conoscenza superiore degli strumenti, delle potenzialità e della qualità dei servizi. Di contro più avanza l’età, più aumenta il rischio di essere digitalmente esclusi, e non è un caso se solo un terzo degli individui di età più anziana accede ad internet.
È interessante notare che per quanto concerne l’acquisto di servizi, oltre il 60 per cento degli individui si affidi a provider che forniscono sia connessione dati che telefonia. I più anziani viaggiano ancora una volta contro tendenza, il 70 per cento infatti mantiene attiva una linea telefonica che prevede solo il servizio di fonia.
Anche i servizi postali digitali, nella vita di tutti i giorni, sembrano essere ancora poco diffusi, seppur permettano un notevole risparmio di tempo. Ne sono soddisfatti il 97 per cento dei giovani e il 56 per cento del pubblico più adulto.
Certo è che a prescindere dall’età, la rilevanza di internet nella vita quotidiana è confermata all’unanimità e nonostante rimanga ancora un’alta percentuale di “non utilizzatori”, l’accesso alla rete è ritenuto un servizio indispensabile per oltre il 90 per cento degli individui di qualsiasi età.